Pranzo in cima ad un grattacielo – l’Enigma della foto degli operai
Pranzo in cima ad un grattacielo – l’Enigma della foto degli operai

Pranzo in cima ad un grattacielo – l’Enigma della foto degli operai

Immagina un panorama mozzafiato, la città che si estende all’orizzonte e il sole che splende alto nel cielo.
Ora immagina di trovarti al 39° piano, a 260 metri dal suolo, su una trave d’acciaio sospesa nel vuoto.

È questa la scena della famosa fotografia del 1932 “Pranzo in cima ad un grattacielo“, che ritrae undici uomini, operai siderurgici immigrati, che pranzano in equilibrio precario su una trave, durante la pausa di in un’impresa tecnica senza precedenti, la costruzione del Rockfeller Center.

L’enigma della fotografia

Il pranzo sul grattacielo non è una foto documentaristica che ritrae gli operai in una normale pausa pranzo, ma è parte di una campagna pubblicitaria voluta dal Rockfeller Center per promuovere la costruzione dell’edificio.

Forse al tempo non si resero conto di quanto fosse potente l’immagine che ritrae quegli operai sul grattacielo, ma oggi la conosciamo come una delle più famose fotografie della storia e un’immagine iconica di New York, che cela però un’enigma: chi l’ha scattata?

Alla ricerca del fotografo sconosciuto

È il 2 ottobre 1932 e sull’Herald Tribune esce nel supplemento domenicale del giornale la fotografia con la didascalia “Pranzo in cima ad un grattacielo”, senza tuttavia rintracciare alcun credito riguardo al fotografo che l’ha realizzata.

Da lì qualsiasi credito si è perso nel limbo della storia: tanti sono i fotografi a cui la foto è stata attribuita, primo fra tutti Lewis Hine, nell’errato presupposto che il grattacielo in costruzione fosse l’Empire State Building.

Il Washington Post la attribuisce ad Hamilton Wright, nonostante la famiglia Wright non abbia tracce dell’immagine nei suoi achivi, ma all’epoca succedeva spesso che le immagini anche dei suoi collaboratori fossero attribuite a lui.

Nel 1998 Tami Ebbets Hahn ipotizza che la famosa fotografia sia una delle fotografie di suo padre Charles C. Ebbets che aveva lavorato per Hamilton Wright e nel 1932 era stato nominato direttore fotografico del Rockefeller Center, incaricato di pubblicizzare il nuovo grattacielo.

Charles Ebbets al lavoro sul Rockfeller Center durante la campagna pubblicitaria
Charles Ebbets ritratto sul Rockfeller Center durante la campagna pubblicitaria

L’attribuzione sembra sempre più probabile quando durante le verifiche vengono alla luce una serie di foto che ritraggono Ebbets quel giorno al lavoro su una trave adiacente gli altri operai, insieme a copie dell’articolo originale del 1932 conservate nel suo archivio personale.

La soluzione del mistero sembra a portata di mano, ma nel corso delle ricerche si scopre che quel giorno erano presenti anche altri fotografi con Ebbets: Thomas Kelley e William Leftwich.

Così ancora oggi l’immagine non è attribuibile con sicurezza, anche se Ebbets sembra il più probabile anche per il fatto che nessun altro si sia attribuito la paternità dello scatto.

Che fine ha fatto la fotografia originale?

La fotografia originale  viene acquistata nel 1995 insieme ad un enorme archivio fotografico – l’archivio Bettmann – dalla Corbis Images, società che fornisce immagini di archivio ai fotografi professionisti.

Nel 2016 l’archivio è acquistato dalla Visual China Group che ha dato l’immagine in licenza attraverso un accordo con la Getty Images.

Ed il negativo?

Operai sul grattacielo - il negativo della foto
Operai sul grattacielo – il negativo della foto

Il negativo originale della foto era in vetro e… rotto in 5 pezzi!

Ora è conservato a temperatura ed umidità controllata nell’impianto di stoccaggio di Iron Mountain in Pensilvania.

Ovviamente sul negativo non c’erano crediti riconoscibili.

Gli operai sulla trave

Foto operai sul grattacielo
Gli operai sulla trave

Nella foto degli operai sul grattacielo, chi sono gli uomini ritratti?

La foto ha sempre suscitato molta curiosità, oltre che sul fotografo che l’ha realizzata anche su chi sono gli operai che indomiti pranzano sospesi nel vuoto.

La costruzione del Rockefeller Center ha dato lavoro a circa 40.000 persone di cui sono andati perduti i registri dei lavoratori, ma dopo lunghe ricerche, degli 11 operai ritratti, conosciamo il nome di solo 2 di loro più un forse:

  1. Joseph Eckner è il terzo da sinistra
  2. Joe Curtis è il terzo da destra

Il forse è il primo a destra, identificato come Gustáv Popovič, operaio polacco; nella sua casa è stata ritrovata la fotografia con una dedica alla moglie sul retro:

“Non ti preoccupare, mia cara Mariška, come puoi vedere sono ancora con la bottiglia”

Il pranzo sul grattacielo è stato riprodotto in migliaia di copie su poster e quadri e, nonostante siano passati più di 90 anni dalla sua realizzazione, è un’immagine tutt’ora potente.